Lasciate un segno o Voi che entrate...
Non siate avari di voi stessi...
Non fate i voyeur che guardano di nascosto...
Nutritemi dei vostri pensieri!

domenica 19 dicembre 2010

Stridori

IO:    Gli ho vomitato tutto addosso
LUI: Non so che ne ha fatto di tutto quello schifo
IO:    La voglia di vederlo mi atterrisce
LUI: Tranquillo scorre la sua giornata
IO:    Il desiderio mi consuma
LUI: La sua calma lascia liberi i pensieri
IO:    Mi sento cadere all'infinito senza via di scampo
LUI: Le sue mani sono chiuse
IO:   Urlo
LUI: Le sue orecchie sono tappate
IO:    Apro gli occhi
LUI: Non c'è
IO:    Li richiudo
LUI: C'è
IO:    Li riapro
LUI: Non c'è

Come da bambina
non c'era mai nessuno,
c'era solo il mio desiderio di qualcuno.

2 commenti:

  1. Stellina, leggo... capisco... e soluzioni non trovo. In questo momento, lo sai, vivo angosce simili e dove stia il bandolo, l'elegante mossa che permetta di liberarsi dell'antica zavorra e muoversi finalmente leggeri nel mondo, continua a sfuggirmi. Andiamo avanti, con pazienza. E' una vita da muli ma è quella che ci è toccata in sorte e non è detto che le cose non cambino
    Ti posto una poesia di Roberto Piumini, che forse ti ho già detto in passato, e che nemmeno è del tutto azzeccata visto che tu sei lì, e io qui, e per quanto si possa parlare... ci si sente soli comunque. Però è una bella poesia e in certi momenti suona proprio buona e vera; vera mi è sembrata in passato e vero so che sarà in momenti meno cupi:

    "Nelle mie scarpe io
    nelle tue scarpe tu.
    Però se andassimo
    al fosso scalzi
    nel fresco fragore
    e insieme ci rinfrescassimo
    e uscissimo freschissimi
    nelle tue scarpe io
    e nelle mie tu."

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  2. Si, questa poesia me l'avevi dedicata tanto tempo fa ... e credo che per noi sia molto vera ... grazie.

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