Ho trentatrè anni e questa è la prima volta che mi trovo a pensare "Oddio! Sto invecchiando..." piuttosto che "Evviva! Sto crescendo...". Dove sta andando la mia vita? Che succede? E' questo lo spartiacque? ci sarà ancora tempo per me? A che prò tutto il casino che ho imbastito fino ad oggi? La trama avrà un senso, o sarà un continuo fare e disfare? Come superare la paura? Come imparare ad avvicinarsi? Vorrei mollare tutto e ricominciare da capo, da un'altra parte, un altro lavoro (magari più leggero) e un'altra casa... Ma che non sia questo desiderio il frutto della paura di andare avanti? Di andare in profondità? Di conoscere? Riuscirò mai a conoscere? Me ne darò il tempo? Coglierò l'occasione? O cercherò esperienze effimere che si consumano in poco tempo lasciando solo la tranquillità di essere riusciti a controllare e prevedere tutto?
Mi guardo e mi vedo diversa, ma non so ancora chi sono, forse però so che cosa voglio anche se poi, quando arriva, mi terrorizza. Allora distruggo, testarda, finché ho fiato e forza... Ma qualcuno mi blocca, mi guarda dritto al cuore e parla chiaro, qualcuno dice parole dure con estrema tenerezza... Allora ricomincio, stanca, a costruire... fino al prossimo tornado... Con dentro lo struggimento per una realtà che non è come la vorrei, ma forse non per questo meno attraente...
Quello che hai scritto ce lo domandiamo tutti in ogni istante della nostra vita. Risposte non ce ne sono e allora ce le inventiamo
RispondiEliminaEd è bello incontrare tutti quelli che se lo domandano, ed è bello inventarsi la vita ...
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