All'improvviso mi prende così e il mondo cambia odore, sapore, forma ... la realtà assume sembianze spettrali inspiegabili ... quando mi prende così ... sto ricurva per il peso che sento sulle spalle, giro inquieta senza trovare nulla che mi possa dare tranquillità ... scaccio i pensieri dalla testa con un gesto, come fossero mosche, ma presto ritornano imperterriti ... pensieri, voci, silenzi, assenze ... quando mi prende così ... è l'assenza che prende corpo e minaccia massiccia ... quando mi prende così l'unica certezza che ho e che mi ripeto è che passa ... non so quando, ma passa ... "passa" mi dico, come una preghiera, "passa" ... il problema è come fare a starci dentro però ... affogare o resistere? ... Cos'è che mi prende così e m'attanaglia con gelide mani di ghiaccio ... mi camminava dietro? O arriva all'improvviso davanti? ... Io so solo che mi prende, mi prende così e nulla mi consola: il cibo diventa disgustoso, gli amici inavvicinabili, il mondo una grande bocca dalla quale sono stata vomitata fuori ... e allora che faccio? Quando mi prende così, vorrei che qualcuno per tutta risposta, mi prendesse ... vorrei un'ala protrettrice, una tenda nel deserto in cui rifugiarmi... una battuta, una di quelle che senza che tu te ne accorga solleticano le labbra e, come una magia, le fanno sorridere di nuovo ... vorrei una mano, una grande mano che, con la leggera accuratezza con cui si sposta un grumo di polvere, mi liberasse dal peso che porto sulle spalle ...
Come faccio, mi domando, ad arrivare in fondo a questa giornata? E il solo pensarci mi causa dolore ...
sempre più mi rendo conto di quanto sei stata brava e preziosa negli ultimi giorni... una tenda nel deserto non ce l'ho però se tac tac, batti i tacchi delle scaerpette rosse, da qualche parte insieme si va... un abbraccio.
RispondiEliminatac tac!
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